Cowboy Bebop
Nome | Cowboy Bebop |
Autore | Yutaka Nanten |
Anno | 1999 |
Tipologia | Shounen |
Genere | Azione |
Editore giap | Kadokawa Shoten |
Editore it | Dynanic / Planet Manga |
Numero volumi | 3 (Dynamic) 3 (Planet Manga) |
Cowboy Bebop è una serie animata abbastanza famosa, si è pensato così di trasformare il fenomeno animato anche in un manga. I cacciatori di taglie si sono rimessi all'opera, più squattrinati che mai! Spike, Jet e Faye affronteranno nuove avventure, inedite, in un periodo di recessione economica. Questo manga è composto da storie autoconclusive collocate temporalmente a metà dell'anime. A mio parere, al di là della bellezza, sono storie aggiuntive create per vendere un nuovo prodotto perchè non aggiungono nulla alla storia originale. Tra le undici storie proposte, ce ne sono due che sono particolarmente belle perchè mostrano il passato di due personaggi quali Faye e Ed. Le storie hanno comunque dei buchi narrativi perchè alcuni passaggi sono troppo veloci. Si cerca di ricreare quell'atmosfera che ha caratterizzato Cowboy Bebop, ma non riuscendoci, infatti non si vede la multietnia dei personaggi, le ambientazioni anni '80, le arti marziali e molto altro ancora, anche se si sente spesso l'influenza della musica come si può notare anche dai titoli. Il disegno è carino, ma non ha nulla a che vedere con l'originale dell'anime. L'anime di Cawboy bebop è caratterizzato da un disegno molto pulito e serio, questo invece è alcune volte leggermente deforme. L'autrice confessa di non saperci fare con il mecha design e ciò si vede spesso, infatti tutte le astronavi sono abbastanza arronzate. Alcune volte non si capisce da quale personaggio escono le nuvolette del parlato, rendendo la lettura un pò ad interpretazione. Inoltre le pagine con sfondo nero di solito indicano sogni o avvenimenti passati, invece in questo manga sembrano essere usate come diversivo per confondere il lettore! Spesso, inoltre, sulle pagine vengono lasciati ampi spazi bianchi con una sola vignetta, il che è un pò dispersivo. Poi spesso mancano gli sfondi... In definitiva, rimanderei l'autrice a scuola di disegno! La prima edizione italiana è stata proposta dalla Dynamic nel 2001, mentre la seconda edizione è stata fatta ad opera della Planet nel 2007. La prima edizione è con sovracopertina e alcune pagine a colori, ma la lettura è all'occidentale, comunque è godibile. Nella traduzione della Dynamic la moneta in circolo prima viene chiamata Crediti e poi Wulong (come nell'anime e nella versione originale). L'adattamento della Planet è stato comunque rinnovato, ma è comunque un'edizione standard che forse costa troppo rispetto a quello che vale. | ![]() |
Trama | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Disegni | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Edizione Dynamic | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Edizione Planet Manga | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Voto Finale | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |