Jojo
Nome | Le Bizzarre Avventure di JoJo |
Regia | Hiroyuki Kitakubo |
Anno | 1993 |
Genere | Azione |
Studio | Studio APPP |
Adattamento | Yamato Video |
Numero Episodi | 13 |
E' la fine degli anni '80 e Dio Brando ritorna in vita, Dio è un uomo malvagio grazie al quale si sono risvegliati i poteri combattivi di molte persone. Questi poteri consistono negli stand, bizzarre proiezioni astrali usate nella lotta. La famiglia Joestar è da sempre in lotta contro Dio, infatti a combatterlo ci saranno Joseph Joestar e suo nipote Jotaro Kujo, personaggio creato con gli stereotipi del tipico teppistello giapponese. Inoltre alla lotta contro Dio si uniranno anche l'egiziano Abdul, Noriaki Kakyoin, il francese Polnareff ed il cane Iggy. Questo anime è tratto dalla terza serie del manga omonimo. Per iniziare si deve dire che la storia è ambientata in un mondo "bizzarro", infatti ci sono uomini con due mani destre, poteri extrasensoriali, cani guerrieri, scimpanze che sono alla guida di navi e quant'altro. Del resto lo dice anche il titolo, questa è una storia bizzarra! Oltre alle bizzarrie di ciò che circonda i protagonisti su cui l'autore calca la mano si sente anche molta strategia. I combattimenti, infatti, sono come una partita a scacchi dove tutti hanno le medesime possibilità di vittoria. Forse è la strategia che c'è dietro ad ogni combattimento ciò che rende più interessante questo anime. I combattimenti sono molto ben curati anche perchè non sono solo combattimenti fisici, ma spesso e volentieri psicologici. Un evidente punto a sfavore è il fatto che non vengono spiegate molte cose, per esempio non si capisce Dio a cosa miri veramente e non si capisce il perchè si riesca a rigenerare, ciò è dovuto al fatto che gli autori danno per scontato gli avvenimenti delle prime due serie rimaste sempre sotto forma di manga. I disegni sono migliori rispetto a quelli del manga, ciò è dovuto al fatto che il character design non è Hirohiko Araki, l'autore del manga. In ogni caso i personaggi presentano alcune deformità tipiche del manga, in particolar modo nelle spalle e nelle gambe e delle vaghe somiglianze ai personaggi di Hokuto no Ken. La maggior parte dei personaggi, inoltre, sono disegnati con caratteristiche e vestiti molto femminili, basti pensare solo al fatto che compaiono spesso cuori come ornamenti dei nemici, ma anche questo fa parte del mondo bizzarro dell'autore. La fine dell'anime è stata realizzata nel 1993 e prevedeva solo la parte di storia ambientata in Egitto. In seguito, visto l'enorme successo, nel 2001, sono stati realizzati anche i primi episodi della serie. Se non si avvertono cambiamenti evidenti a livello di trama, si avvertono cambiamenti a livello di disegno in modo evidente, per esempio la madre di Jotaro all'inizio del manga ha un aspetto completamente differente da quello che ha alla fine dell'anime. Un'altra pecca del disegno è il fatto di rappresentare molto approssimativamente le comparse e gli ambienti circostanti, mentre i vestiti dei protagonisti, a cui si dovrebbe stare più attenti, cambiano spesso, per esempio le borchie sul vestito di Jotaro cambiano continuamente posizione e colore. L'adattamento italiano è stato fatto con molta precisione e le voci dei personaggi sono state ben scelte. I nomi degli stand sono lasciati in inglese come nella versione originale. C'è da aggiungere una piccola nota per terminare, in una scena Dio Brando legge un libro, originariamente leggeva il Corano, ma le proteste dei musulmani hanno portato la casa produttrice a censurare o riscrivere queste ed altre scene sia nella serie animata che nel manga! | |
Trama | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Disegni | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Adattamento | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Voto Finale | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |